Silvano ti consiglia cosa visitare

Silvano
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Visite turistiche

Un piccolo borgo situato nel cuore del Parco di Portofino, raggiungibile a piedi o via mare con un battello da Santa Margherita. L'Abbazia di San Fruttuoso è situata a Capodimonte, in una profonda insenatura del Parco di Portofino. Si arriva a piedi da Camogli attraverso i sentieri a lato monte oppure comodamente con il battello dalle città del Tigullio. Arrivando dal mare si intravede la cupola dell’antica Abbazia benedettina oggi proprietà del FAI. Nato come monastero benedettino, diventato covo di pirati, poi umile abitazione di pescatori e poi per secoli proprietà dei principi Doria, è un luogo unico, affacciato sulla splendida baia con una piccola spiaggia attrezzata in ciottoli, tre locali dove poter mangiare quaicosa, un luogo preservato nei secoli e abbracciato da una folta macchia mediterranea. L’architettura è davvero molto bella, uno stile romanico tipicamente ligure, in marmo bianco e ardesia delle vallate circostanti; sono visitabili il Chiostro, il Museo, le tombe dei Doria e la Torre Doria. Di fronte all’Abbazia le acquee dell’Area Marina Protetta di Portofino, dove è stata calata la statua in bronzo del Cristo degli abissi, con le braccia alzate. La sua mano si trova a 10 metri di profondità, mentre per raggiungere la base bisogna scendere a 15 metri di profondità. Molte coppie di appassionati di diving hanno scelto questo luogo magico per sposarsi. Ogni anno l’ultimo sabato di luglio si tiene una scenografica cerimonia commemorativa della Festa del Cristo degli Abissi.
140 recommandé par les habitants
Abbaye de San Fruttuoso
13 Via S. Fruttuoso
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Un piccolo borgo situato nel cuore del Parco di Portofino, raggiungibile a piedi o via mare con un battello da Santa Margherita. L'Abbazia di San Fruttuoso è situata a Capodimonte, in una profonda insenatura del Parco di Portofino. Si arriva a piedi da Camogli attraverso i sentieri a lato monte oppure comodamente con il battello dalle città del Tigullio. Arrivando dal mare si intravede la cupola dell’antica Abbazia benedettina oggi proprietà del FAI. Nato come monastero benedettino, diventato covo di pirati, poi umile abitazione di pescatori e poi per secoli proprietà dei principi Doria, è un luogo unico, affacciato sulla splendida baia con una piccola spiaggia attrezzata in ciottoli, tre locali dove poter mangiare quaicosa, un luogo preservato nei secoli e abbracciato da una folta macchia mediterranea. L’architettura è davvero molto bella, uno stile romanico tipicamente ligure, in marmo bianco e ardesia delle vallate circostanti; sono visitabili il Chiostro, il Museo, le tombe dei Doria e la Torre Doria. Di fronte all’Abbazia le acquee dell’Area Marina Protetta di Portofino, dove è stata calata la statua in bronzo del Cristo degli abissi, con le braccia alzate. La sua mano si trova a 10 metri di profondità, mentre per raggiungere la base bisogna scendere a 15 metri di profondità. Molte coppie di appassionati di diving hanno scelto questo luogo magico per sposarsi. Ogni anno l’ultimo sabato di luglio si tiene una scenografica cerimonia commemorativa della Festa del Cristo degli Abissi.
Un nome conosciuto in tutto il mondo, sinonimo di eleganza e dolce vita. Attorno alla famosa piazzetta scorre la voglia di vacanza E’ uno dei luoghi simbolo della Liguria e del turismo nel mediterraneo. Famoso nel mondo e tutto da vedere: un borgo di mare costruito attorno a una baia, con le case alte e colorate addossate al porticciolo e alla celebre piazzetta. Qui il mare riflette i colori delle case, del cielo e della vegetazione e ospita gli yacht, i battelli e i traghetti che arrivano e ripartono. Tutto in un’armonia perfetta: questa è Portofino. Raggiungetela via mare con i battelli che partono frequentemente dalla passeggiata a mare di Santa Margherita Ligure. Passeggiate per il borgo e fra le boutique delle grandi firme. Vi consiglo un percorso pedonale che dalla celebre Piazzetta si inerpica a piedi verso il Castello Brown, con il suo parco immerso nel verde, fino al faro: qui potrete fermarvi a gustare una birra fresca ed avrete un panorama indimenticabile della splendida baia. Prima tappa la Chiesa di San Giorgio (XII secolo), il santo patrono di Portofino, festeggiato il 23 aprile con il tradizionale falò in piazzetta. Sul sagrato un "risseu"  bianco e nero costruito con i sassi di mare, tipico della tradizione ligure. Sul lato la scogliera a picco sul mare che scende nelle acque dell'Area Marina Protetta. Tutto il territorio fa parte del Parco Naturale Regionale di Portofino. Visitate anche il museo en plain air nel giardino alle spalle della Marina di Portofino che espone sculture d’arte contemporanea di artisti di fama mondiale.
454 recommandé par les habitants
Portofino
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Un nome conosciuto in tutto il mondo, sinonimo di eleganza e dolce vita. Attorno alla famosa piazzetta scorre la voglia di vacanza E’ uno dei luoghi simbolo della Liguria e del turismo nel mediterraneo. Famoso nel mondo e tutto da vedere: un borgo di mare costruito attorno a una baia, con le case alte e colorate addossate al porticciolo e alla celebre piazzetta. Qui il mare riflette i colori delle case, del cielo e della vegetazione e ospita gli yacht, i battelli e i traghetti che arrivano e ripartono. Tutto in un’armonia perfetta: questa è Portofino. Raggiungetela via mare con i battelli che partono frequentemente dalla passeggiata a mare di Santa Margherita Ligure. Passeggiate per il borgo e fra le boutique delle grandi firme. Vi consiglo un percorso pedonale che dalla celebre Piazzetta si inerpica a piedi verso il Castello Brown, con il suo parco immerso nel verde, fino al faro: qui potrete fermarvi a gustare una birra fresca ed avrete un panorama indimenticabile della splendida baia. Prima tappa la Chiesa di San Giorgio (XII secolo), il santo patrono di Portofino, festeggiato il 23 aprile con il tradizionale falò in piazzetta. Sul sagrato un "risseu"  bianco e nero costruito con i sassi di mare, tipico della tradizione ligure. Sul lato la scogliera a picco sul mare che scende nelle acque dell'Area Marina Protetta. Tutto il territorio fa parte del Parco Naturale Regionale di Portofino. Visitate anche il museo en plain air nel giardino alle spalle della Marina di Portofino che espone sculture d’arte contemporanea di artisti di fama mondiale.
Un borgo di mare sorto intorno al porticciolo dove oggi attraccano i battelli turistici e i pescherecci. A Camogli il protagonista è il mare, sempre presente in qualsiasi attività ed evento. Si rimane incantati dalla bellezza delle facciate dipinte con colori pastello dei palazzi che chiudono la passeggiata a mare. Le spiagge sono attrezzate e in ciottoli, quelli che vengono usati anche per i tradizionali "risseu" in bianco e nero sui sagrati delle chiese: molto bello da vedere quello della Basilica di Santa Maria Assunta a Camogli. Il Castello della Dragonara è un antico castello sul mare, costruito sulle rocce a picco sul mare nel periodo delle invasioni saracene. A due passi il molo da cui partono i vaporetti per splendide gite sul mare. Tutti gli anni la seconda domenica di maggio si tiene la Sagra del pesce, con la distribuzione della frittura nella padella a dimensioni da guinness. La prima domenica d’agosto si tiene la Festa della Stella Maris: la sera, migliaia di piccoli ceri vengono accesi e lasciati galleggiare sulle onde del mare per rendere omaggio alla Madonna. Qui si preparano le acciughe sotto sale, delicate e buonissime. Fra Camogli e Punta Chiappa si trova la Tonnarella di Camogli, una delle più antiche in Italia, una delle poche rimaste ancora in attività.
303 recommandé par les habitants
Camogli
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Un borgo di mare sorto intorno al porticciolo dove oggi attraccano i battelli turistici e i pescherecci. A Camogli il protagonista è il mare, sempre presente in qualsiasi attività ed evento. Si rimane incantati dalla bellezza delle facciate dipinte con colori pastello dei palazzi che chiudono la passeggiata a mare. Le spiagge sono attrezzate e in ciottoli, quelli che vengono usati anche per i tradizionali "risseu" in bianco e nero sui sagrati delle chiese: molto bello da vedere quello della Basilica di Santa Maria Assunta a Camogli. Il Castello della Dragonara è un antico castello sul mare, costruito sulle rocce a picco sul mare nel periodo delle invasioni saracene. A due passi il molo da cui partono i vaporetti per splendide gite sul mare. Tutti gli anni la seconda domenica di maggio si tiene la Sagra del pesce, con la distribuzione della frittura nella padella a dimensioni da guinness. La prima domenica d’agosto si tiene la Festa della Stella Maris: la sera, migliaia di piccoli ceri vengono accesi e lasciati galleggiare sulle onde del mare per rendere omaggio alla Madonna. Qui si preparano le acciughe sotto sale, delicate e buonissime. Fra Camogli e Punta Chiappa si trova la Tonnarella di Camogli, una delle più antiche in Italia, una delle poche rimaste ancora in attività.
Inserita in un incantevole contesto paesaggistico, con la penisola che divide i "due mari" della Baia del Silenzio e della Baia delle Favole, Sestri Levante è una delle capitali delle vacanze, ma anche città d’arte e di cultura. I primi motivi per cui vale la pena una gita a Sestri restano il mare e le spiagge di sabbia finissima, che fanno da cornice alle due baie. Mentre a Riva Trigoso, c’è una splendida spiaggia da cui partono tutti i giorni i pescatori e terra del tradizionale "leudo rivano", barca a vela latina. A Sestri si possono fare corsi di vela, windsurf, canoa, nuoto. Per gli appassionati di diving è possibile fare immersioni e scoprire i relitti affondati durante la seconda guerra mondiale a largo di Sestri. Ad Hans Christian Andersen, suo ospite e grande estimatore nell’Ottocento, Sestri Levante ha intitolato l’omonimo Premio letterario, che è valso a livello internazionale il prestigioso appellativo di “Città dei Bambini”. Se poi volete avventurarvi nel centro storico, sappiate che è bellissimo e pieno di occasioni per fare shopping, oltre che di ristorantini da conoscere. Sestri esisteva già ai tempi dei Romani e dunque possiede anche importanti monumenti e luoghi da visitare: il seicentesco Convento dei Cappuccini, la chiesa medievale di San Nicolò dell'Isola, i palazzi di Portobello. Da Sestri parte il bellissimo sentiero che conduce al promontorio di Punta Manara. Alla sera tanti locali che occhieggiano sulla passeggiata e verso il porto, discoteche e mille occasioni per fare nuovi incontri.
192 recommandé par les habitants
Sestri Levante
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Inserita in un incantevole contesto paesaggistico, con la penisola che divide i "due mari" della Baia del Silenzio e della Baia delle Favole, Sestri Levante è una delle capitali delle vacanze, ma anche città d’arte e di cultura. I primi motivi per cui vale la pena una gita a Sestri restano il mare e le spiagge di sabbia finissima, che fanno da cornice alle due baie. Mentre a Riva Trigoso, c’è una splendida spiaggia da cui partono tutti i giorni i pescatori e terra del tradizionale "leudo rivano", barca a vela latina. A Sestri si possono fare corsi di vela, windsurf, canoa, nuoto. Per gli appassionati di diving è possibile fare immersioni e scoprire i relitti affondati durante la seconda guerra mondiale a largo di Sestri. Ad Hans Christian Andersen, suo ospite e grande estimatore nell’Ottocento, Sestri Levante ha intitolato l’omonimo Premio letterario, che è valso a livello internazionale il prestigioso appellativo di “Città dei Bambini”. Se poi volete avventurarvi nel centro storico, sappiate che è bellissimo e pieno di occasioni per fare shopping, oltre che di ristorantini da conoscere. Sestri esisteva già ai tempi dei Romani e dunque possiede anche importanti monumenti e luoghi da visitare: il seicentesco Convento dei Cappuccini, la chiesa medievale di San Nicolò dell'Isola, i palazzi di Portobello. Da Sestri parte il bellissimo sentiero che conduce al promontorio di Punta Manara. Alla sera tanti locali che occhieggiano sulla passeggiata e verso il porto, discoteche e mille occasioni per fare nuovi incontri.
Le Cinque Terre, dal 1997 tutelate dall’Unesco come Patrimonio mondiale dell’Umanità e Parco Nazionale, sono una delle aree mediterranee naturali più incontaminate della Liguria. Famosissime in tutto il mondo, le Cinque Terre non finiscono mai di stupire. Monterosso al Mare, antico borgo marinaro, ha stupende spiagge, tra cui Fegina, la più grande delle Cinque Terre, scogliere a picco e un mare dalle acque cristalline. Visitate l'affascinante borgo vecchio, tra i suoi caruggi che profumano di salsedine, ammirate la chiesa di san Giovanni Battista, l'oratorio di Santa Croce e la chiesa di San Francesco.  Vernazza, borgo nobile, arroccato su uno sperone roccioso, vi conquisterà con le sue case colorate, i caruggi e i gozzi nello specchio d’acqua davanti alla spiaggia. Simbolo del paese è la torre Belforte del Castello dei Doria, da dove si ammira la costa fino a Monterosso. I vigneti, la facciata medioevale della chiesa di S. Margherita di Antiochia, la piazzetta con i ristoranti e le botteghe artigiane regalano a Vernazza un’atmosfera indimenticabile.  Corniglia può essere raggiunta via mare, risalendo la scala in mattoni chiamata Lardarina; oppure percorrendo la strada carrozzabile che sale dalla ferrovia. Dal borgo si ammirano le acque cristalline delle Cinque Terre e un centro abitato immerso tra vigneti e terrazzamenti. Visitate anche la piazza di largo Taragio con l'antico oratorio di Santa Caterina che si affaccia tra le case.  Manarola, romantico borgo arroccato su uno promontorio di roccia scura, è capolinea della Via dell’Amore, insieme a Rio Maggiore. Le sue case-torre colorate scendono verso il mare, fino al piccolo porto, intorno colline terrazzate e muretti a secco, vigneti e uliveti. Ogni anno, dall’8 dicembre sino a fine gennaio, Manarola si accende con il grande Presepe dell’artista Mario Andreoli. Si tratta del presepe luminoso più grande del mondo: circa 300 personaggi realizzati con materiali di recupero, illuminato da 15.000 lampadine.  Riomaggiore è il borgo in cui ha inizio la Via dell’Amore che arriva a Manarola. I tetti d’ardesia delle case-torri e le facciate color pastello creano incantevoli giochi di luce. L'uomo ne ha rimodellato il paesaggio creando terrazzamenti sostenuti dai muretti a secco, la cui tecnica di costruzione è patrimonio comune tramandato nei secoli. La viticoltura offre due ottimi vini: un bianco doc e lo Sciacchetrà, eccezionale per aroma e sapore.
323 recommandé par les habitants
cinque terre
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Le Cinque Terre, dal 1997 tutelate dall’Unesco come Patrimonio mondiale dell’Umanità e Parco Nazionale, sono una delle aree mediterranee naturali più incontaminate della Liguria. Famosissime in tutto il mondo, le Cinque Terre non finiscono mai di stupire. Monterosso al Mare, antico borgo marinaro, ha stupende spiagge, tra cui Fegina, la più grande delle Cinque Terre, scogliere a picco e un mare dalle acque cristalline. Visitate l'affascinante borgo vecchio, tra i suoi caruggi che profumano di salsedine, ammirate la chiesa di san Giovanni Battista, l'oratorio di Santa Croce e la chiesa di San Francesco.  Vernazza, borgo nobile, arroccato su uno sperone roccioso, vi conquisterà con le sue case colorate, i caruggi e i gozzi nello specchio d’acqua davanti alla spiaggia. Simbolo del paese è la torre Belforte del Castello dei Doria, da dove si ammira la costa fino a Monterosso. I vigneti, la facciata medioevale della chiesa di S. Margherita di Antiochia, la piazzetta con i ristoranti e le botteghe artigiane regalano a Vernazza un’atmosfera indimenticabile.  Corniglia può essere raggiunta via mare, risalendo la scala in mattoni chiamata Lardarina; oppure percorrendo la strada carrozzabile che sale dalla ferrovia. Dal borgo si ammirano le acque cristalline delle Cinque Terre e un centro abitato immerso tra vigneti e terrazzamenti. Visitate anche la piazza di largo Taragio con l'antico oratorio di Santa Caterina che si affaccia tra le case.  Manarola, romantico borgo arroccato su uno promontorio di roccia scura, è capolinea della Via dell’Amore, insieme a Rio Maggiore. Le sue case-torre colorate scendono verso il mare, fino al piccolo porto, intorno colline terrazzate e muretti a secco, vigneti e uliveti. Ogni anno, dall’8 dicembre sino a fine gennaio, Manarola si accende con il grande Presepe dell’artista Mario Andreoli. Si tratta del presepe luminoso più grande del mondo: circa 300 personaggi realizzati con materiali di recupero, illuminato da 15.000 lampadine.  Riomaggiore è il borgo in cui ha inizio la Via dell’Amore che arriva a Manarola. I tetti d’ardesia delle case-torri e le facciate color pastello creano incantevoli giochi di luce. L'uomo ne ha rimodellato il paesaggio creando terrazzamenti sostenuti dai muretti a secco, la cui tecnica di costruzione è patrimonio comune tramandato nei secoli. La viticoltura offre due ottimi vini: un bianco doc e lo Sciacchetrà, eccezionale per aroma e sapore.

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La focaccia genovese (in ligure fugassa [fyˈgasˑa]) è una specialità tipica della cucina ligure: alta all'incirca un centimetro, di colore dorato/ambrato e con alveoli ben marcati, si distingue perché prima dell'ultima lievitazione viene spennellata con un'emulsione composta da olio extravergine d'oliva, acqua e sale grosso. La si può consumare già a colazione, come "rompi digiuno" nella mattinata o come aperitivo-antipasto. È tradizionalmente accompagnata con un piccolo bicchiere di vino bianco (o gianchetto (pronuncia [u ʤaŋˈkettu] in ligure).