Parma e dintorni

Sara
Parma e dintorni

Sightseeing

Il castello di Torrechiara è un maniero quattrocentesco dai tratti contemporaneamente medievali e rinascimentali; collocato sulla cima di un colle roccioso panoramico alle porte della Val Parma, è affiancato dal piccolo borgo medievale di Torrechiara, frazione di Langhirano, in provincia di Parma. Voluto dal conte Pier Maria II de' Rossi quale possente struttura difensiva ed elegante nido d'amore per sé e l'amante Bianca Pellegrini,[ è considerato uno dei più notevoli, scenografici e meglio conservati castelli d'Italia. Dal 1911 monumento nazionale italiano, tutelato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
46 recommandé par les habitants
Château de Torrechiara
1 Strada del Castello
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Il castello di Torrechiara è un maniero quattrocentesco dai tratti contemporaneamente medievali e rinascimentali; collocato sulla cima di un colle roccioso panoramico alle porte della Val Parma, è affiancato dal piccolo borgo medievale di Torrechiara, frazione di Langhirano, in provincia di Parma. Voluto dal conte Pier Maria II de' Rossi quale possente struttura difensiva ed elegante nido d'amore per sé e l'amante Bianca Pellegrini,[ è considerato uno dei più notevoli, scenografici e meglio conservati castelli d'Italia. Dal 1911 monumento nazionale italiano, tutelato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La cattedrale di Santa Maria Assunta è il luogo di culto cattolico più importante di Parma, la chiesa madre della diocesi omonima. Sorge in piazza Duomo, accanto al magnifico e unico Battistero a pianta ottagonale e al Palazzo vescovile.
20 recommandé par les habitants
Piazza Duomo
Piazza Duomo
20 recommandé par les habitants
La cattedrale di Santa Maria Assunta è il luogo di culto cattolico più importante di Parma, la chiesa madre della diocesi omonima. Sorge in piazza Duomo, accanto al magnifico e unico Battistero a pianta ottagonale e al Palazzo vescovile.
La badia di Santa Maria della Neve, nota anche come badia di Torrechiara, è un'abbazia benedettina rinascimentale, con annessa chiesa tardo-romanica, situata in via Badia 28 a Torrechiara, raggiungibile anche a piedi.
Badia di Santa Maria della Neve
28 Str. della Badia
La badia di Santa Maria della Neve, nota anche come badia di Torrechiara, è un'abbazia benedettina rinascimentale, con annessa chiesa tardo-romanica, situata in via Badia 28 a Torrechiara, raggiungibile anche a piedi.

Arts & Culture

La Fondazione Magnani-Rocca è una raccolta privata d'arte antica e moderna nata nel 1978 per volontà di Luigi Magnani, critico d'arte e collezionista. Si trova all'interno di Villa Magnani, a 5 km dalla nostra struttura. Il museo espone opere di: Gentile da Fabriano, Albrecht Dürer, Vittore Carpaccio, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Francisco Goya, Claude Monet, Auguste Renoir, Paul Cézanne, Giorgio Morandi (50 opere), Giorgio De Chirico, Filippo de Pisis, Gino Severini, Alberto Burri, Johann Heinrich Füssli, Nicolas de Staël, Lippo di Dalmasio, Filippo Lippi, Domenico Ghirlandaio, Lorenzo Costa, Martin Schongauer e sculture del Canova e di Bartolini.
11 recommandé par les habitants
Fondation Magnani Rocca
4 Via Fondazione Magnani Rocca
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La Fondazione Magnani-Rocca è una raccolta privata d'arte antica e moderna nata nel 1978 per volontà di Luigi Magnani, critico d'arte e collezionista. Si trova all'interno di Villa Magnani, a 5 km dalla nostra struttura. Il museo espone opere di: Gentile da Fabriano, Albrecht Dürer, Vittore Carpaccio, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Francisco Goya, Claude Monet, Auguste Renoir, Paul Cézanne, Giorgio Morandi (50 opere), Giorgio De Chirico, Filippo de Pisis, Gino Severini, Alberto Burri, Johann Heinrich Füssli, Nicolas de Staël, Lippo di Dalmasio, Filippo Lippi, Domenico Ghirlandaio, Lorenzo Costa, Martin Schongauer e sculture del Canova e di Bartolini.
Il Teatro Farnese, a Parma, era il teatro di corte dei duchi di Parma e Piacenza. Oggi è inserito all'interno del percorso della Galleria Nazionale ed è diventato recentemente sede di alcune rappresentazioni concertistiche ed operistiche del Teatro Regio di Parma.
42 recommandé par les habitants
Théâtre Farnèse
15 Piazza della Pilotta
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Il Teatro Farnese, a Parma, era il teatro di corte dei duchi di Parma e Piacenza. Oggi è inserito all'interno del percorso della Galleria Nazionale ed è diventato recentemente sede di alcune rappresentazioni concertistiche ed operistiche del Teatro Regio di Parma.
Il Teatro Regio di Parma (già "Nuovo Ducale Teatro") è il teatro d'opera della città di Parma e considerato uno tra i più importanti teatri di tradizione in Italia.
14 recommandé par les habitants
Teatro Regio station
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Il Teatro Regio di Parma (già "Nuovo Ducale Teatro") è il teatro d'opera della città di Parma e considerato uno tra i più importanti teatri di tradizione in Italia.
La Biblioteca Palatina di Parma è una biblioteca pubblica situata all'interno del Palazzo della Pilotta. Il nome trae origine dal tempio di Apollo Palatino di Roma. Vi si accede salendo lo Scalone Imperiale, una maestosa doppia scalinata che porta anche alla Galleria nazionale, al Teatro Farnese e al Museo archeologico nazionale. In origine si chiamava Reale Biblioteca Parmense, nel periodo napoleonico assunse i nomi di Bibliothèque Imperiale e Bibliothèque de la Ville de Parme, durante il governo di Maria Luigia si chiamò Biblioteca Ducale e dopo l'unità d'Italia Biblioteca Nazionale.
8 recommandé par les habitants
Biblioteca Palatina
3 Piazza della Pilotta
8 recommandé par les habitants
La Biblioteca Palatina di Parma è una biblioteca pubblica situata all'interno del Palazzo della Pilotta. Il nome trae origine dal tempio di Apollo Palatino di Roma. Vi si accede salendo lo Scalone Imperiale, una maestosa doppia scalinata che porta anche alla Galleria nazionale, al Teatro Farnese e al Museo archeologico nazionale. In origine si chiamava Reale Biblioteca Parmense, nel periodo napoleonico assunse i nomi di Bibliothèque Imperiale e Bibliothèque de la Ville de Parme, durante il governo di Maria Luigia si chiamò Biblioteca Ducale e dopo l'unità d'Italia Biblioteca Nazionale.

Parks & Nature

il parco è un' antica fortezza
33 recommandé par les habitants
Parc Cittadella
33 recommandé par les habitants
il parco è un' antica fortezza
vicino alla Rocca San Vitale di Sala Baganza , un ottimo posto per una passeggiata in relax.
6 recommandé par les habitants
Parc Nevicati
2 Via le Valli
6 recommandé par les habitants
vicino alla Rocca San Vitale di Sala Baganza , un ottimo posto per una passeggiata in relax.

Appenino parmense escursioni.

L' appenino parmense è zona di castelli e di pievi romaniche, di laghi montani e di funghi porcini rinomati, di antichi borghi che si sono salvati dallo spopolamento grazie al turismo dei soggiorni climatici e degli sport invernali. Si estende fra Liguria e Toscana a sud, pianura padana parmense a nord, Colli Piacentini ad ovest e Appennino reggiano a est. Le sue vallate principali sono la Val Taro, la Val Parma, la Valle dell'Enza; i suoi torrenti sono tutti affluenti del Po. Berceto Ultimo centro della Val Taro prima del Passo della Cisa e del confine con la Toscana fu una importante tappa della via Francigena in passato, ma lo è anche ora che il percorso da tempo è stato ripristinato per chi ama rinnovare i pellegrinaggi antichi: puntuali segnalazioni lungo la strada e cartelli informativi offrono il giusto supporto ai moderni escursionisti-pellegrini. La città offre al visitatore l'importante Duomo di San Moderanno, di fondazione romanica con rimaneggiamenti in altri stili, ma comunque di aspetto complessivamente romanico. I resti del castello parlano del suo passato non solo religioso, ma anche militare. Non da ultimo, l'offerta di ristoro e di degustazioni di buoni prodotti gastronomici è più che soddisfacente, nel contesto di una natura rigogliosa e di paesaggi gradevoli. Borgo val di Taro È il centro più popoloso della valle. Il suo nucleo storico, un tempo circondato da mura, conserva un buon numero di palazzi di buona fattura e di notevole interesse storico architettonico, che abbracciano un arco temporle dal XVI al XVIII secolo: Palazzo Bertucci, Palazzo Boveri, Palazzo Manara, Palazzo Tardiati, Palazzo Picenardi, Casa Moglia, Casa Cassio. Parte del suo territorio costituisce, con una zona del territorio di Albareto, la Riserva naturale regionale dei Ghirardi, che è una delle aree naturali protette della regione Emilia-Romagna. La sua istituzione data al 2010 ed ha una superficie di 370 ettari. È possibile effettuare escursioni e camminate nei suoi boschi. Si può praticare la pesca sportiva (S.P.S. artico e Lago Willy), la canoa, la caccia, il deltaplano; esiste un maneggio. . Corniglio — È il capoluogo dell'alta Val Parma, centro di villeggiatura estiva con un turismo per famiglie consolidato da decenni. Nel suo centro storico spicca il Castello, utilizzato e ben conservato, che fu uno dei tanti manieri della famiglia Rossi. Il suo territorio offre anche la possibilità di escursioni montane e di pratica di sport invernali, la cui base di partenza è soprattutto la frazione di Bosco, da cui si raggiunge agevolmente la zona dei laghi, il Lago Santo con il rifugio Mariotti, i due Lagoni, il lago Scuro compresi fra i 1300 e i 1500 metri di altitudine. Fornovo di Taro — Stazione della antica via Francigena conserva la Pieve di Santa Maria Assunta che rappresenta uno dei più importanti luoghi di culto di origine romanica di cui è ricca l'area appenninica parmense. Il paese ha ora una discreta attività turistica soprattutto estiva e vanta una buona produzione enogastronomica al pari degli altri centri della valle.
7 recommandé par les habitants
Lagdei
7 recommandé par les habitants
L' appenino parmense è zona di castelli e di pievi romaniche, di laghi montani e di funghi porcini rinomati, di antichi borghi che si sono salvati dallo spopolamento grazie al turismo dei soggiorni climatici e degli sport invernali. Si estende fra Liguria e Toscana a sud, pianura padana parmense a nord, Colli Piacentini ad ovest e Appennino reggiano a est. Le sue vallate principali sono la Val Taro, la Val Parma, la Valle dell'Enza; i suoi torrenti sono tutti affluenti del Po. Berceto Ultimo centro della Val Taro prima del Passo della Cisa e del confine con la Toscana fu una importante tappa della via Francigena in passato, ma lo è anche ora che il percorso da tempo è stato ripristinato per chi ama rinnovare i pellegrinaggi antichi: puntuali segnalazioni lungo la strada e cartelli informativi offrono il giusto supporto ai moderni escursionisti-pellegrini. La città offre al visitatore l'importante Duomo di San Moderanno, di fondazione romanica con rimaneggiamenti in altri stili, ma comunque di aspetto complessivamente romanico. I resti del castello parlano del suo passato non solo religioso, ma anche militare. Non da ultimo, l'offerta di ristoro e di degustazioni di buoni prodotti gastronomici è più che soddisfacente, nel contesto di una natura rigogliosa e di paesaggi gradevoli. Borgo val di Taro È il centro più popoloso della valle. Il suo nucleo storico, un tempo circondato da mura, conserva un buon numero di palazzi di buona fattura e di notevole interesse storico architettonico, che abbracciano un arco temporle dal XVI al XVIII secolo: Palazzo Bertucci, Palazzo Boveri, Palazzo Manara, Palazzo Tardiati, Palazzo Picenardi, Casa Moglia, Casa Cassio. Parte del suo territorio costituisce, con una zona del territorio di Albareto, la Riserva naturale regionale dei Ghirardi, che è una delle aree naturali protette della regione Emilia-Romagna. La sua istituzione data al 2010 ed ha una superficie di 370 ettari. È possibile effettuare escursioni e camminate nei suoi boschi. Si può praticare la pesca sportiva (S.P.S. artico e Lago Willy), la canoa, la caccia, il deltaplano; esiste un maneggio. . Corniglio — È il capoluogo dell'alta Val Parma, centro di villeggiatura estiva con un turismo per famiglie consolidato da decenni. Nel suo centro storico spicca il Castello, utilizzato e ben conservato, che fu uno dei tanti manieri della famiglia Rossi. Il suo territorio offre anche la possibilità di escursioni montane e di pratica di sport invernali, la cui base di partenza è soprattutto la frazione di Bosco, da cui si raggiunge agevolmente la zona dei laghi, il Lago Santo con il rifugio Mariotti, i due Lagoni, il lago Scuro compresi fra i 1300 e i 1500 metri di altitudine. Fornovo di Taro — Stazione della antica via Francigena conserva la Pieve di Santa Maria Assunta che rappresenta uno dei più importanti luoghi di culto di origine romanica di cui è ricca l'area appenninica parmense. Il paese ha ora una discreta attività turistica soprattutto estiva e vanta una buona produzione enogastronomica al pari degli altri centri della valle.