Le guide di Cinzia

Cinzia
Le guide di Cinzia

Visite turistiche

29.2 km da Casa Zacchi un luogo incantato e misterioso Ingresso solo su prenotazione.
37 recommandé par les habitants
Rocchetta Mattei
37 recommandé par les habitants
29.2 km da Casa Zacchi un luogo incantato e misterioso Ingresso solo su prenotazione.
37,1 km da Casa Zacchi Piazza Maggiore, il salotto di Bologna, è il principale luogo di ritrovo dei bolognesi: sulla destra si può ammirare la Fontana del Nettuno, uno dei simboli della città, opera dello scultore Giambologna. Sulla piazza si affacciano alcuni importanti palazzi storici: Palazzo d’Accursio o Comunale, Palazzo dei Banchi e, al centro, Palazzo del Podestà, costruito nel 1200 per svolgere le funzioni pubbliche. -Via Indipendenza collega la stazione Bologna Centrale con Piazza Maggiore. Essa è la via dello shopping della città, ricca di negozi di abbigliamento e non solo. -La Biblioteca Salaborsa si trova all’interno di Palazzo d’Accursio, affacciato su Piazza del Nettuno. Essa custodisce, al di sotto della pavimentazione trasparente, alcuni reperti archeologici appartenenti a varie civiltà: edifici pubblici e religiosi, la Basilica civile di Bononia, tre pozzi di acqua di falda e molto altro. La visita è molto interessante, la consiglio. Gli scavi archeologici sotto la Piazza coperta di Salaborsa si trovano in Piazza del Nettuno, 3. Possono essere visitati in autonomia il lunedì dalle 15 alle 18.30 e dal martedì al sabato dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30; se preferisci partecipare ad una visita guidata la prenotazione e' obbligatoria dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. L’entrata è ad offerta libera. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale. -La Basilica di San Petronio è la chiesa più importante di Bologna e una delle più grandi del mondo: è lunga 132 metri, larga 60 e alta 51. Merita senza ombra di dubbio una visita all’interno. La Basilica di San Petronio si trova in Piazza Maggiore ed è aperta tutti i giorni dalle 7.45 alle 14 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito ma per fotografare occorre pagare un ticket di 2 euro. - Museo Civico Archeologico dov'è conservata una delle più ampie collezioni di reperti egizi d’Italia e d’Europa (circa 3500 pezzi) oltre che la collezione Greca, quella Etrusco-Italica, quella Romana e quella Numismatica. Il Museo Civico Archeologico si trova in Via dell’Archiginnasio, 2 ed è chiuso il martedì. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 mentre il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 18.30. Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro, quello del ridotto è di 2 euro. L’ingresso è gratuito per tutti la prima domenica di ogni mese. -Il Palazzo dell’Archiginnasio, fu costruito tra il 1562 e il 1563 per volere del cardinale Carlo Borromeo, con lo scopo di riunire l’insegnamento universitario in un’unica sede, e dal 1838 ospita la Biblioteca Civica. L’edificio dall’esterno è molto scenografico, in quanto presenta un lungo portico di 30 arcate. L'interno del palazzo ha pareti, soffitti e scaloni elegantemente affrescati. Spettacolare è la Sala dello Stabat Mater, decorata con meravigliosi dipinti sui muri e circondata da librerie colme di volumi. Da non perdere il Teatro Anatomico, progettato nel 1637 e costruito in legno d’abete. Esso veniva utilizzato per le lezioni di anatomia. Il Palazzo dell’Archiginnasio e il Teatro Anatomico si trovano in Piazza Galvani, 1 e sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 14. Il prezzo del biglietto è di 3 euro. -Basilica di Santo Stefano in realtà un complesso di più edifici, conosciuto anche come Sette Chiese. ❤❤❤ Le sue origini risalgono al V secolo: il vescovo Petronio voleva realizzare una sorta di ricostruzione dei luoghi sacri di Gerusalemme a Bologna. La Basilica di Santo Stefano si trova in Via Santo Stefano, 24 ed è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 19. L’ingresso è ad offerta libera. -Le DUE TORRI❤❤❤ La Torre Garisenda e la Torre degli Asinelli sono indiscutibilmente i monumenti simbolo di Bologna. La Torre Garisenda è alta 47 metri, pende per ben 3,22 e non è visitabile. La Torre degli Asinelli, invece, è alta 97,20 metri e pende per 2 metri circa ed e' visitabile salendo 498 gradini, ma l’emozione che si prova una volta arrivati lassù è davvero indescrivibile. La Torre degli Asinelli si trova in Piazza di Porta Ravegnana ed è aperta tutti i giorni nei seguenti orari: da aprile a settembre dalle 9 alle 19, ad ottobre dalle 9 alle 18 e da novembre in poi dalle 9 alle 17. Il prezzo del biglietto è di 3 euro. -LA FINESTRELLA DI VIA PIELLA A Bologna esiste una finestrella colorata che si affaccia su un luogo magico, il Canale delle Moline, il tratto del Canal Reno che scorre tra le abitazioni: aprendo la sua piccola anta rosso mattone ci si trova davanti uno scorcio da cartolina.
232 recommandé par les habitants
Bologna
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37,1 km da Casa Zacchi Piazza Maggiore, il salotto di Bologna, è il principale luogo di ritrovo dei bolognesi: sulla destra si può ammirare la Fontana del Nettuno, uno dei simboli della città, opera dello scultore Giambologna. Sulla piazza si affacciano alcuni importanti palazzi storici: Palazzo d’Accursio o Comunale, Palazzo dei Banchi e, al centro, Palazzo del Podestà, costruito nel 1200 per svolgere le funzioni pubbliche. -Via Indipendenza collega la stazione Bologna Centrale con Piazza Maggiore. Essa è la via dello shopping della città, ricca di negozi di abbigliamento e non solo. -La Biblioteca Salaborsa si trova all’interno di Palazzo d’Accursio, affacciato su Piazza del Nettuno. Essa custodisce, al di sotto della pavimentazione trasparente, alcuni reperti archeologici appartenenti a varie civiltà: edifici pubblici e religiosi, la Basilica civile di Bononia, tre pozzi di acqua di falda e molto altro. La visita è molto interessante, la consiglio. Gli scavi archeologici sotto la Piazza coperta di Salaborsa si trovano in Piazza del Nettuno, 3. Possono essere visitati in autonomia il lunedì dalle 15 alle 18.30 e dal martedì al sabato dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30; se preferisci partecipare ad una visita guidata la prenotazione e' obbligatoria dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. L’entrata è ad offerta libera. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale. -La Basilica di San Petronio è la chiesa più importante di Bologna e una delle più grandi del mondo: è lunga 132 metri, larga 60 e alta 51. Merita senza ombra di dubbio una visita all’interno. La Basilica di San Petronio si trova in Piazza Maggiore ed è aperta tutti i giorni dalle 7.45 alle 14 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito ma per fotografare occorre pagare un ticket di 2 euro. - Museo Civico Archeologico dov'è conservata una delle più ampie collezioni di reperti egizi d’Italia e d’Europa (circa 3500 pezzi) oltre che la collezione Greca, quella Etrusco-Italica, quella Romana e quella Numismatica. Il Museo Civico Archeologico si trova in Via dell’Archiginnasio, 2 ed è chiuso il martedì. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 mentre il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 18.30. Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro, quello del ridotto è di 2 euro. L’ingresso è gratuito per tutti la prima domenica di ogni mese. -Il Palazzo dell’Archiginnasio, fu costruito tra il 1562 e il 1563 per volere del cardinale Carlo Borromeo, con lo scopo di riunire l’insegnamento universitario in un’unica sede, e dal 1838 ospita la Biblioteca Civica. L’edificio dall’esterno è molto scenografico, in quanto presenta un lungo portico di 30 arcate. L'interno del palazzo ha pareti, soffitti e scaloni elegantemente affrescati. Spettacolare è la Sala dello Stabat Mater, decorata con meravigliosi dipinti sui muri e circondata da librerie colme di volumi. Da non perdere il Teatro Anatomico, progettato nel 1637 e costruito in legno d’abete. Esso veniva utilizzato per le lezioni di anatomia. Il Palazzo dell’Archiginnasio e il Teatro Anatomico si trovano in Piazza Galvani, 1 e sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 14. Il prezzo del biglietto è di 3 euro. -Basilica di Santo Stefano in realtà un complesso di più edifici, conosciuto anche come Sette Chiese. ❤❤❤ Le sue origini risalgono al V secolo: il vescovo Petronio voleva realizzare una sorta di ricostruzione dei luoghi sacri di Gerusalemme a Bologna. La Basilica di Santo Stefano si trova in Via Santo Stefano, 24 ed è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 19. L’ingresso è ad offerta libera. -Le DUE TORRI❤❤❤ La Torre Garisenda e la Torre degli Asinelli sono indiscutibilmente i monumenti simbolo di Bologna. La Torre Garisenda è alta 47 metri, pende per ben 3,22 e non è visitabile. La Torre degli Asinelli, invece, è alta 97,20 metri e pende per 2 metri circa ed e' visitabile salendo 498 gradini, ma l’emozione che si prova una volta arrivati lassù è davvero indescrivibile. La Torre degli Asinelli si trova in Piazza di Porta Ravegnana ed è aperta tutti i giorni nei seguenti orari: da aprile a settembre dalle 9 alle 19, ad ottobre dalle 9 alle 18 e da novembre in poi dalle 9 alle 17. Il prezzo del biglietto è di 3 euro. -LA FINESTRELLA DI VIA PIELLA A Bologna esiste una finestrella colorata che si affaccia su un luogo magico, il Canale delle Moline, il tratto del Canal Reno che scorre tra le abitazioni: aprendo la sua piccola anta rosso mattone ci si trova davanti uno scorcio da cartolina.
122 km da Casa Zacchi Ravenna conserva il più ricco patrimonio di mosaici databili tra il V e il VI secolo d.C. custodito all’interno dei suoi edifici religiosi paleocristiani e bizantini, dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Otto i monumenti UNESCO che testimoniano la grandezza di Ravenna nel corso della storia. Otto i tesori indescrivibili che raccontano le vicende di un territorio e di una città eletta per ben tre volte capitale: dell’Impero Romano d’Occidente prima, di Teodorico re dei Goti poi (493 – 553 d.C.) e in ultimo dell’impero di Bisanzio in Europa, fino alla conquista longobarda della città nel 751 d.C. - BASILICA DI SAN VITALE - MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA -BATTISTERO NEONIANO -BATTISTERO DEGLI ARIANI -BASILICA DI SANT'APOLLINARE NUOVO -CAPPELLA ARCIVESCOVILE O DI S. ANDREA -MAUSOLEO DI TEODORICO -BASILICA DI SANT'APOLLINARE IN CLASSE
181 recommandé par les habitants
Ravenna
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122 km da Casa Zacchi Ravenna conserva il più ricco patrimonio di mosaici databili tra il V e il VI secolo d.C. custodito all’interno dei suoi edifici religiosi paleocristiani e bizantini, dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Otto i monumenti UNESCO che testimoniano la grandezza di Ravenna nel corso della storia. Otto i tesori indescrivibili che raccontano le vicende di un territorio e di una città eletta per ben tre volte capitale: dell’Impero Romano d’Occidente prima, di Teodorico re dei Goti poi (493 – 553 d.C.) e in ultimo dell’impero di Bisanzio in Europa, fino alla conquista longobarda della città nel 751 d.C. - BASILICA DI SAN VITALE - MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA -BATTISTERO NEONIANO -BATTISTERO DEGLI ARIANI -BASILICA DI SANT'APOLLINARE NUOVO -CAPPELLA ARCIVESCOVILE O DI S. ANDREA -MAUSOLEO DI TEODORICO -BASILICA DI SANT'APOLLINARE IN CLASSE
82,2 km da Casa Zacchi IL CASTELLO ESTENSE: Imponente nella sua mole trecentesca, simbolo di potenza ed equilibrio di una delle più importanti ed illuminate signorie europee, il Castello Estense si eleva a rappresentante della città di Ferrara nel mondo. Le sue imponenti mura conobbero le vicende, le gesta, gli intrecci amorosi ed i capricci di innumerevoli personaggi che segnarono la storia estense, una storia che ancora oggi aleggia nelle ricche stanze di un monumento che ha vissuto una doppia vita: dapprima maniero inespugnabile e successivamente splendido ed invidiabile palazzo di corte. LE MURA DELLA CITTA': “Città delle biciclette” per antonomasia, Ferrara è indissolubilmente legata alla cultura delle due ruote, una città dove i ciclisti regnano padroni delle strade. Centinaia di chilometri tra città e provincia pensati, creati, piegati al piacere della pedalata. Tra i tanti percorsi interni alla città, uno di quelli indubbiamente più suggestivi è quello che attraversa la cinta muraria, che circonda il centro storico per nove chilometri pressoché ininterrotti, costituendo uno dei sistemi difensivi più imponenti del Medioevo e del Rinascimento. PALAZZO DEI DIAMANTI: Al centro dell’Addizione Erculea e noto per le oltre 8000 bugne, a forma di piramide o di “diamante”, in marmo bianco e rosa, che ne coprono le due facciate dandogli il nome, lo splendido Palazzo dei Diamanti ospita oggi importanti e prestigiose mostre temporanee. Da Gauiguin a Chardin, da Chagall a Mirò, passando per Boldini, Picasso e Monet: sono davvero tanti gli artisti di fama internazionale ospitati nel corso degli anni tra le mura del palazzo che, annualmente, dà vita ad un paio di esposizioni di grandissimo richiamo. GASTRONOMIA: Tra le ricette simbolo della cucina ferrarese vanno sicuramente annoverati i cappellacci di zucca, che venivano gustati già in epoca estense. Dalla particolare forma a cappello (da cui il nome) hanno un morbido ripieno di zucca violina che, per la sua dolcezza, crea un eccezionale sapore agro-dolce, autentica meraviglia per il palato
92 recommandé par les habitants
Ferrara
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82,2 km da Casa Zacchi IL CASTELLO ESTENSE: Imponente nella sua mole trecentesca, simbolo di potenza ed equilibrio di una delle più importanti ed illuminate signorie europee, il Castello Estense si eleva a rappresentante della città di Ferrara nel mondo. Le sue imponenti mura conobbero le vicende, le gesta, gli intrecci amorosi ed i capricci di innumerevoli personaggi che segnarono la storia estense, una storia che ancora oggi aleggia nelle ricche stanze di un monumento che ha vissuto una doppia vita: dapprima maniero inespugnabile e successivamente splendido ed invidiabile palazzo di corte. LE MURA DELLA CITTA': “Città delle biciclette” per antonomasia, Ferrara è indissolubilmente legata alla cultura delle due ruote, una città dove i ciclisti regnano padroni delle strade. Centinaia di chilometri tra città e provincia pensati, creati, piegati al piacere della pedalata. Tra i tanti percorsi interni alla città, uno di quelli indubbiamente più suggestivi è quello che attraversa la cinta muraria, che circonda il centro storico per nove chilometri pressoché ininterrotti, costituendo uno dei sistemi difensivi più imponenti del Medioevo e del Rinascimento. PALAZZO DEI DIAMANTI: Al centro dell’Addizione Erculea e noto per le oltre 8000 bugne, a forma di piramide o di “diamante”, in marmo bianco e rosa, che ne coprono le due facciate dandogli il nome, lo splendido Palazzo dei Diamanti ospita oggi importanti e prestigiose mostre temporanee. Da Gauiguin a Chardin, da Chagall a Mirò, passando per Boldini, Picasso e Monet: sono davvero tanti gli artisti di fama internazionale ospitati nel corso degli anni tra le mura del palazzo che, annualmente, dà vita ad un paio di esposizioni di grandissimo richiamo. GASTRONOMIA: Tra le ricette simbolo della cucina ferrarese vanno sicuramente annoverati i cappellacci di zucca, che venivano gustati già in epoca estense. Dalla particolare forma a cappello (da cui il nome) hanno un morbido ripieno di zucca violina che, per la sua dolcezza, crea un eccezionale sapore agro-dolce, autentica meraviglia per il palato
41,6 km da Casa Zacchi Il museo Ferrari è veramente da visitare Si puo' acquistare un biglietto combinato per visitare il museo Ferrari di Maranello e quello di Modena
22 recommandé par les habitants
Maranello
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41,6 km da Casa Zacchi Il museo Ferrari è veramente da visitare Si puo' acquistare un biglietto combinato per visitare il museo Ferrari di Maranello e quello di Modena
15,8 km da Casa Zacchi L'abbazia di Santa Maria Assunta o abbazia di Monteveglio è un luogo di culto eretto su volere di Matilde di Canossa in segno di ringraziamento per la vittoria avuta sull'imperatore Enrico IV.
10 recommandé par les habitants
Abbaye de Monteveglio
loc Via S. Rocco
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15,8 km da Casa Zacchi L'abbazia di Santa Maria Assunta o abbazia di Monteveglio è un luogo di culto eretto su volere di Matilde di Canossa in segno di ringraziamento per la vittoria avuta sull'imperatore Enrico IV.
14,5 km da Casa Zacchi Il borgo del Castello di Serravalle è di origine medioevale, con la Rocca, la torre, le fortificazioni .All'interno nella duecentesca "Casa del Capitano" è ospitato l'"Ecomuseo della collina e del vino"
15 recommandé par les habitants
Castello di Serravalle
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14,5 km da Casa Zacchi Il borgo del Castello di Serravalle è di origine medioevale, con la Rocca, la torre, le fortificazioni .All'interno nella duecentesca "Casa del Capitano" è ospitato l'"Ecomuseo della collina e del vino"
20,4 km da Casa Zacchi La meravigliosa rocca di Bazzano (detta dei Bentivoglio) è un vero e proprio castello di epoca medievale, risalente a prima dell'anno Mille. Fu ereditato da Matilde di Canossa, per poi tornare sotto il dominio di Modena alla sua morte, nel 1115. Durante tutto il 200 la Rocca fu bersaglio di vari attacchi da parte dei bolognesi, che riuscirono a espugnarla nel 1247 demolendone una parte. Successivamente il castello subì restauri e ampliamenti ad opera dei marchesi d’ Este, finchè non divenne proprietà di Giovanni II Bentivoglio che decise di trasformarlo in dimora rinascimentale. E’ al suo intervento che si devono le decorazioni della Rocca, dai merli a coda di rondine fino agli stucchi e alle pitture, in gran parte ancora visibili in tutto il loro fascino. Nella sala dei Giganti troviamo raffigurato un loggiato e dei paesaggi; in quella del Camino e in quella delle Ghirlande delle decorazioni che vedono protagonisti gli stemmi degli Sforza e dei Bentivoglio; infine nella sala dei Ghepardi invece un motivo di ghepardi e melograni. La Rocca dei Bentivoglio oggi ospita eventi e attività culturali, mentre al primo piano è stato allestito il “Museo Archeologico Arsenio Crespellani” dove sono esposti reperti provenienti dalle Valli del Samoggia, Lavino e Reno. Sono esposti manufatti dalla Preistoria fino all’epoca Post-Classica, passando per reperti di età Romana.
Bazzano
20,4 km da Casa Zacchi La meravigliosa rocca di Bazzano (detta dei Bentivoglio) è un vero e proprio castello di epoca medievale, risalente a prima dell'anno Mille. Fu ereditato da Matilde di Canossa, per poi tornare sotto il dominio di Modena alla sua morte, nel 1115. Durante tutto il 200 la Rocca fu bersaglio di vari attacchi da parte dei bolognesi, che riuscirono a espugnarla nel 1247 demolendone una parte. Successivamente il castello subì restauri e ampliamenti ad opera dei marchesi d’ Este, finchè non divenne proprietà di Giovanni II Bentivoglio che decise di trasformarlo in dimora rinascimentale. E’ al suo intervento che si devono le decorazioni della Rocca, dai merli a coda di rondine fino agli stucchi e alle pitture, in gran parte ancora visibili in tutto il loro fascino. Nella sala dei Giganti troviamo raffigurato un loggiato e dei paesaggi; in quella del Camino e in quella delle Ghirlande delle decorazioni che vedono protagonisti gli stemmi degli Sforza e dei Bentivoglio; infine nella sala dei Ghepardi invece un motivo di ghepardi e melograni. La Rocca dei Bentivoglio oggi ospita eventi e attività culturali, mentre al primo piano è stato allestito il “Museo Archeologico Arsenio Crespellani” dove sono esposti reperti provenienti dalle Valli del Samoggia, Lavino e Reno. Sono esposti manufatti dalla Preistoria fino all’epoca Post-Classica, passando per reperti di età Romana.
25,3 km da Casa Zacchi “ Monte Sole. Si piegano la querce come salici, sul cuore delle rocce a Monte Sole. Hanno memoria le querce. Hanno memoria.”29 set 2019 Nel cuore dell’Appennino bolognese, tra le valli del fiume Reno e Setta, si estende sull’area di Monte Sole un grande parco naturale che coinvolge i comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi.  Un’area appenninica  ricca di straordinarie bellezze naturalistiche e faunistiche, ma che nasconde in realtà un tragico racconto storico. Fu proprio qui, infatti, che tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944, si consumò ad opera delle forze naziste un cruento eccidio che portò alla morte di centinaia di innocenti: una delle pagine più crudeli della Guerra di Liberazione e della Storia d’Italia. All’interno del parco sono percorribili diversi itinerari tematici, tutti sono segnalati in modo inequivocabile. Tra questi si ricorda l’itinerario etrusco che tocca il sito archeologico di Marzabotto (l’antica Kàinua) e il percorso del "Memoriale" che, passando dal Centro Visite il Poggiolo, raggiunge i luoghi simbolo dell’eccidio e la vetta del Monte Sole. "Ma la linea che separa il bene dal male attraversa il cuore di ognuno… Nel corso della vita di un cuore quella linea si sposta… Il medesimo uomo diventa, in età differenti, in differenti situazioni, completamente un’altra persona… Ci fermiamo stupefatti davanti alla fossa nella quale eravamo lì lì per spingere i nostri avversari: è puro caso se i boia non siamo noi ma loro."  Dal bene al male è un passo solo, dice un proverbio russo. Dunque anche dal male al bene». (A. Solzenicyn - Arcipelago Gulag)
7 recommandé par les habitants
Monte Sole
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25,3 km da Casa Zacchi “ Monte Sole. Si piegano la querce come salici, sul cuore delle rocce a Monte Sole. Hanno memoria le querce. Hanno memoria.”29 set 2019 Nel cuore dell’Appennino bolognese, tra le valli del fiume Reno e Setta, si estende sull’area di Monte Sole un grande parco naturale che coinvolge i comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi.  Un’area appenninica  ricca di straordinarie bellezze naturalistiche e faunistiche, ma che nasconde in realtà un tragico racconto storico. Fu proprio qui, infatti, che tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944, si consumò ad opera delle forze naziste un cruento eccidio che portò alla morte di centinaia di innocenti: una delle pagine più crudeli della Guerra di Liberazione e della Storia d’Italia. All’interno del parco sono percorribili diversi itinerari tematici, tutti sono segnalati in modo inequivocabile. Tra questi si ricorda l’itinerario etrusco che tocca il sito archeologico di Marzabotto (l’antica Kàinua) e il percorso del "Memoriale" che, passando dal Centro Visite il Poggiolo, raggiunge i luoghi simbolo dell’eccidio e la vetta del Monte Sole. "Ma la linea che separa il bene dal male attraversa il cuore di ognuno… Nel corso della vita di un cuore quella linea si sposta… Il medesimo uomo diventa, in età differenti, in differenti situazioni, completamente un’altra persona… Ci fermiamo stupefatti davanti alla fossa nella quale eravamo lì lì per spingere i nostri avversari: è puro caso se i boia non siamo noi ma loro."  Dal bene al male è un passo solo, dice un proverbio russo. Dunque anche dal male al bene». (A. Solzenicyn - Arcipelago Gulag)
63,3 km da Casa Zacchi Tra le manifestazioni più belle e sentite si annoverano il Maggio delle Ragazze e il Maggio lirico sacro delle Anime Purganti quando le vie e le piazze risuonano di componimenti, in parte tramandati, in parte rinnovati annualmente, che descrivono le pene dei defunti muovendo negli ascoltatori il sentimento di “pietas” per raccogliere offerte a suffragio dei morti. Di solito cade la prima domenica del mese (a Riolunato e a Castello). Il “Maggio delle Ragazze”, rappresentato invece ogni tre anni (la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio e la seconda domenica del mese), appartiene alla più antica e spontanea tradizione popolare diffusa in gran parte dell’Europa e dell’Asia. Dal centro del paese, seguendo le indicazioni per Castello si raggiungono le piste da sci in località Le Polle di Riolunato (13 km). Bello e suggestivo il laghetto delle Polle. Da visitare l'antico piccolo borgo di Riolunato e il vicino Ponte della Luna. L'origine del nome di Riolunato sembra risalire proprio all'epoca medioevale. Infatti, tra le tante ipotesi sulla storia del nome di questo paese appenninico, la più accreditata sostiene che deriverebbe da "Alpe Lunata" o "Alpe de Lona". Con questo nome nel medioevo i cittadini di Riolnuato si riferivano al Monte Cimone, infatti era questo il modo in cui la nostra montagna più alta era identificata dai contadini dell'Appennino. Prossimo appuntamento nel 2025
Riolunato
63,3 km da Casa Zacchi Tra le manifestazioni più belle e sentite si annoverano il Maggio delle Ragazze e il Maggio lirico sacro delle Anime Purganti quando le vie e le piazze risuonano di componimenti, in parte tramandati, in parte rinnovati annualmente, che descrivono le pene dei defunti muovendo negli ascoltatori il sentimento di “pietas” per raccogliere offerte a suffragio dei morti. Di solito cade la prima domenica del mese (a Riolunato e a Castello). Il “Maggio delle Ragazze”, rappresentato invece ogni tre anni (la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio e la seconda domenica del mese), appartiene alla più antica e spontanea tradizione popolare diffusa in gran parte dell’Europa e dell’Asia. Dal centro del paese, seguendo le indicazioni per Castello si raggiungono le piste da sci in località Le Polle di Riolunato (13 km). Bello e suggestivo il laghetto delle Polle. Da visitare l'antico piccolo borgo di Riolunato e il vicino Ponte della Luna. L'origine del nome di Riolunato sembra risalire proprio all'epoca medioevale. Infatti, tra le tante ipotesi sulla storia del nome di questo paese appenninico, la più accreditata sostiene che deriverebbe da "Alpe Lunata" o "Alpe de Lona". Con questo nome nel medioevo i cittadini di Riolnuato si riferivano al Monte Cimone, infatti era questo il modo in cui la nostra montagna più alta era identificata dai contadini dell'Appennino. Prossimo appuntamento nel 2025
105,9 km da Casa Zacchi Città piccola dal nobile passato, che riporta alle signorie dei Farnese e dei Borbone, Parma è una meta turistica apprezzatissima: i suoi monumenti sono ammirati in tutto il mondo, l’immortale compositore Giuseppe Verdi ne è simbolo musicale e la sua cucina fa impazzire grande e piccini.
88 recommandé par les habitants
Parma
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105,9 km da Casa Zacchi Città piccola dal nobile passato, che riporta alle signorie dei Farnese e dei Borbone, Parma è una meta turistica apprezzatissima: i suoi monumenti sono ammirati in tutto il mondo, l’immortale compositore Giuseppe Verdi ne è simbolo musicale e la sua cucina fa impazzire grande e piccini.
37,6 km da Casa Zacchi Il Castello di Montecuccolo con il borgo medievale si trova in Emilia all'incrocio delle strade principali che collegano la pianura padana, attraverso il Frignano, alla Toscana. Sorge nella località omonima, poco distante da Pavullo nel Frignano, su un rilievo roccioso posto all'estremità meridionale di una dorsale fittamente boscata che si incunea profondamente nella valle del fiume Scoltenna-Panaro. Il castello occupava una eccezionale posizione strategica, ragione non ultima della sua importanza storica, in una zona di rara bellezza paesaggistica. L’impianto architettonico è estremamente interessante e corrisponde alla tipologia classica del castello medioevale. Si rileva, infatti, la torre principale isolata nel punto più elevato del monte, e il palazzo feudale che si ingrandisce per corpi di fabbrica successivi - sempre staccati dalla torre per garantire da questa l’estrema difesa -, contestualmente a tre cinte murarie concentriche e convergenti sul mastio, fino ad abbracciare tutta la sommità del monte. Questo tipo di struttura a compartimenti è comune ad altri grandi castelli del vicino scacchiere matildico: ad esempio, il Castello di Canossa e il Castello di Carpineti, ai quali Montecuccolo è legato anche per altri aspetti tipologici e formali.
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Château de Montecuccolo
62a Via Montecuccolo
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37,6 km da Casa Zacchi Il Castello di Montecuccolo con il borgo medievale si trova in Emilia all'incrocio delle strade principali che collegano la pianura padana, attraverso il Frignano, alla Toscana. Sorge nella località omonima, poco distante da Pavullo nel Frignano, su un rilievo roccioso posto all'estremità meridionale di una dorsale fittamente boscata che si incunea profondamente nella valle del fiume Scoltenna-Panaro. Il castello occupava una eccezionale posizione strategica, ragione non ultima della sua importanza storica, in una zona di rara bellezza paesaggistica. L’impianto architettonico è estremamente interessante e corrisponde alla tipologia classica del castello medioevale. Si rileva, infatti, la torre principale isolata nel punto più elevato del monte, e il palazzo feudale che si ingrandisce per corpi di fabbrica successivi - sempre staccati dalla torre per garantire da questa l’estrema difesa -, contestualmente a tre cinte murarie concentriche e convergenti sul mastio, fino ad abbracciare tutta la sommità del monte. Questo tipo di struttura a compartimenti è comune ad altri grandi castelli del vicino scacchiere matildico: ad esempio, il Castello di Canossa e il Castello di Carpineti, ai quali Montecuccolo è legato anche per altri aspetti tipologici e formali.
61,5 km da Casa Zacchi DUOMO: La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano e il suo campanile sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO e uno dei massimi esempi in Italia e in Europa dell’arte romanica, tanto che molte chiese della stessa epoca nel Nord Italia sono state costruite a partire dal suo modello. Il Duomo, costruito a partire dal 1099, è opera dell’architetto Lanfranco, mentre lo scultore Wiligelmo si è occupato dei bassorilievi, che arricchiscono l’intero edificio con storie dalla Bibbia e non solo. Vi consigliamo di scendere anche nella cripta sotterranea, dove è custodita la tomba di San Geminiano, patrono della città. PALAZZO COMUNALE Raffinato edificio seicentesco a portici, bellissima la torre dell’Orologio con il balcone dell’Immacolata. Di fronte all’ingresso trovate la Pietra Ringadora, (in dialetto modenese, che vuol dire “pietra dell’arringa”), utilizzata in passato per diversi scopi: come palco per gli oratori e come luogo per le sentenze di morte. PALAZZO DUCALE: Piazza Roma Sabato e Domenica, solo su visita guidata prenotata Biglietto intero € 10, ridotto fino a 12 anni 8 €, gratuito fino a 5 anni. Forse non tutti sanno che la famiglia Este, costretta ad abbandonare Ferrara nel 1599, si trasferì a Modena, che divenne la capitale del Ducato fino all’Unità d’Italia. Francesco I, che aveva in mente la costruzione di una reggia sfarzosa, al pari di altre residenze europee, commissionò il lavoro ai più grandi artisti dell’epoca e, nel tempo, hanno lavorato alla realizzazione: Girolamo Rainaldi, Bartolomeo Avanzini, Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona. Capolavoro dell’architettura barocca residenziale, il Palazzo Ducale di Modena è stato sede della Corte Estense, così importante per questa città, e oggi ospita l’Accademia Militare. MUSEO ENZO FERRARI: via Giuseppe Soli, 101 Modena tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:00 biglietto intero €16,00 – ridotto per anziani e studenti €14,00 e per ragazzi sotto i 19 anni €6,00 (Salta la coda) Modena fa rima con Ferrari, non deve quindi sorprendere come questo Museo sia una delle attrazioni più visitate della città. Dedicato alla vita e al lavoro del fondatore Enzo Ferrari, l’edificio espositivo che affianca la casa natale è stato costruito a forma di cofano e tinteggiato in giallo come richiamo allo sfondo dell’iconico logo. Una visita consigliata non solo ai ferraristi o agli appassionati di motori.
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Modena
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61,5 km da Casa Zacchi DUOMO: La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano e il suo campanile sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO e uno dei massimi esempi in Italia e in Europa dell’arte romanica, tanto che molte chiese della stessa epoca nel Nord Italia sono state costruite a partire dal suo modello. Il Duomo, costruito a partire dal 1099, è opera dell’architetto Lanfranco, mentre lo scultore Wiligelmo si è occupato dei bassorilievi, che arricchiscono l’intero edificio con storie dalla Bibbia e non solo. Vi consigliamo di scendere anche nella cripta sotterranea, dove è custodita la tomba di San Geminiano, patrono della città. PALAZZO COMUNALE Raffinato edificio seicentesco a portici, bellissima la torre dell’Orologio con il balcone dell’Immacolata. Di fronte all’ingresso trovate la Pietra Ringadora, (in dialetto modenese, che vuol dire “pietra dell’arringa”), utilizzata in passato per diversi scopi: come palco per gli oratori e come luogo per le sentenze di morte. PALAZZO DUCALE: Piazza Roma Sabato e Domenica, solo su visita guidata prenotata Biglietto intero € 10, ridotto fino a 12 anni 8 €, gratuito fino a 5 anni. Forse non tutti sanno che la famiglia Este, costretta ad abbandonare Ferrara nel 1599, si trasferì a Modena, che divenne la capitale del Ducato fino all’Unità d’Italia. Francesco I, che aveva in mente la costruzione di una reggia sfarzosa, al pari di altre residenze europee, commissionò il lavoro ai più grandi artisti dell’epoca e, nel tempo, hanno lavorato alla realizzazione: Girolamo Rainaldi, Bartolomeo Avanzini, Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona. Capolavoro dell’architettura barocca residenziale, il Palazzo Ducale di Modena è stato sede della Corte Estense, così importante per questa città, e oggi ospita l’Accademia Militare. MUSEO ENZO FERRARI: via Giuseppe Soli, 101 Modena tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:00 biglietto intero €16,00 – ridotto per anziani e studenti €14,00 e per ragazzi sotto i 19 anni €6,00 (Salta la coda) Modena fa rima con Ferrari, non deve quindi sorprendere come questo Museo sia una delle attrazioni più visitate della città. Dedicato alla vita e al lavoro del fondatore Enzo Ferrari, l’edificio espositivo che affianca la casa natale è stato costruito a forma di cofano e tinteggiato in giallo come richiamo allo sfondo dell’iconico logo. Una visita consigliata non solo ai ferraristi o agli appassionati di motori.

musica

Pellegrinaggio a Verrucchia di Zocca alla casa di Vasco
12 recommandé par les habitants
Zocca
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29 Febbraio "Massimino Riva Day" Per ricordare sempre Massimo Riva
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Zocca
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29 Febbraio "Massimino Riva Day" Per ricordare sempre Massimo Riva

Offerta gastronomica

Ottimi ristoranti e trattorie inoltre i primi tre fine settimane di novembre la fiera del tartufo bianco di Savigno
10 recommandé par les habitants
Savigno
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Ottimi ristoranti e trattorie inoltre i primi tre fine settimane di novembre la fiera del tartufo bianco di Savigno

Escursioni

Tragitti e percorsi per chi ama spostarsi a piedi
UN’ANTICA VIA PERCORSA DA ESERCITI, MERCANTI E PELLEGRINI La piccola Cassia ripercorre quel tratto d’Appennino che già i Romani utilizzavano per raggiungere la Pianura Padana centrale salendo da Pistoia. Nell’Alto medioevo diventò una strada longobarda, poi uno dei tanti itinerari che portavano a Roma congiungendosi con la via Francigena.
Piccola Cassia
UN’ANTICA VIA PERCORSA DA ESERCITI, MERCANTI E PELLEGRINI La piccola Cassia ripercorre quel tratto d’Appennino che già i Romani utilizzavano per raggiungere la Pianura Padana centrale salendo da Pistoia. Nell’Alto medioevo diventò una strada longobarda, poi uno dei tanti itinerari che portavano a Roma congiungendosi con la via Francigena. 
86,6 km da Casa Zacchi Cascate di Moraduccio, Castel del Rio (Bologna) La cascata di Moraduccio si trova sul confine tosco-emiliano, nell’omonima località. Per chi viene dall’Emilia, bisogna raggiungere Imola, poi da lì spostarsi in direzione Castel del Rio, per raggiungere questo magnifico punto d’acqua. La cascata è anche detta Rio dei Briganti, ed è alta circa 30 metri. Alla sua base, una distesa di basamenti rocciosi permette ai visitatori di sdraiarsi, a mo’ di spiaggia, o sostare per un bel pic-nic. L’acqua è molto fresca, ma permette comunque la balneazione, ovviamente con le dovute precauzioni. Da visitare in zona, anche il borgo abbandonato di Castiglioncello, di pochissimo aldilà del confine regionale. O anche Palazzo Alidosi, questa volta in Emilia a Castel del Rio, con il caratteristico ponte “a schiena d’asino”.
Moraduccio Falls
Via Moraduccio
86,6 km da Casa Zacchi Cascate di Moraduccio, Castel del Rio (Bologna) La cascata di Moraduccio si trova sul confine tosco-emiliano, nell’omonima località. Per chi viene dall’Emilia, bisogna raggiungere Imola, poi da lì spostarsi in direzione Castel del Rio, per raggiungere questo magnifico punto d’acqua. La cascata è anche detta Rio dei Briganti, ed è alta circa 30 metri. Alla sua base, una distesa di basamenti rocciosi permette ai visitatori di sdraiarsi, a mo’ di spiaggia, o sostare per un bel pic-nic. L’acqua è molto fresca, ma permette comunque la balneazione, ovviamente con le dovute precauzioni. Da visitare in zona, anche il borgo abbandonato di Castiglioncello, di pochissimo aldilà del confine regionale. O anche Palazzo Alidosi, questa volta in Emilia a Castel del Rio, con il caratteristico ponte “a schiena d’asino”.
44,9 km da Casa Zacchi Lago di Suviana Il lago di Suviana è parte dell’insieme più ampio del Parco dei laghi di Suviana e Brasimone, in provincia di Bologna. Si trova tra i comuni di Castel di Casio e Camugnano, a pochi chilometri da Porretta Terme ed è uno dei laghi più grandi e famosi dell’Emilia-Romagna. Lago artificiale, famoso anche per la centrale idroelettrica, è meta gettonata per gli amanti degli sport acquatici. Vi è possibile praticare windsurf, canottaggio o barca a vela. Sono inoltre presenti strutture ricettive, balneari e sportive. Il luogo perfetto per chi cerca le stesse comodità del mare, ma in acqua dolce e a pochi chilometri dal capoluogo. Nei dintorni, vale la pena visitare i borghi di Bargi e di Stagno. Quest’ultimo, in particolare, è caratterizzato da un castello medievale che appartenne ai Signori Stagno, che un tempo lo governarono.
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Bacino di Suviana
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44,9 km da Casa Zacchi Lago di Suviana Il lago di Suviana è parte dell’insieme più ampio del Parco dei laghi di Suviana e Brasimone, in provincia di Bologna. Si trova tra i comuni di Castel di Casio e Camugnano, a pochi chilometri da Porretta Terme ed è uno dei laghi più grandi e famosi dell’Emilia-Romagna. Lago artificiale, famoso anche per la centrale idroelettrica, è meta gettonata per gli amanti degli sport acquatici. Vi è possibile praticare windsurf, canottaggio o barca a vela. Sono inoltre presenti strutture ricettive, balneari e sportive. Il luogo perfetto per chi cerca le stesse comodità del mare, ma in acqua dolce e a pochi chilometri dal capoluogo. Nei dintorni, vale la pena visitare i borghi di Bargi e di Stagno. Quest’ultimo, in particolare, è caratterizzato da un castello medievale che appartenne ai Signori Stagno, che un tempo lo governarono.
78,3 km da Casa Zacchi Lago Santo Modenese (Modena) Il lago Santo è situato sotto la vetta del Monte Giovo, nei pressi dell’Abetone. Meta famosa tra gli escursionisti, la si può raggiungere sia a piedi che in auto. Oltre al parcheggio, poco distante dal lago, sono presenti anche dei rifugi dove è possibile mangiare e pernottare. Il lago Santo può essere anche punto di partenza per raggiungere i laghi minori nelle vicinanze: il lago Baccio, il piccolo Turchino, lo Scaffaiolo e il lago della Ninfa. L’ideale per gli amanti della montagna in tutte le stagioni.
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Santo Lake
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78,3 km da Casa Zacchi Lago Santo Modenese (Modena) Il lago Santo è situato sotto la vetta del Monte Giovo, nei pressi dell’Abetone. Meta famosa tra gli escursionisti, la si può raggiungere sia a piedi che in auto. Oltre al parcheggio, poco distante dal lago, sono presenti anche dei rifugi dove è possibile mangiare e pernottare. Il lago Santo può essere anche punto di partenza per raggiungere i laghi minori nelle vicinanze: il lago Baccio, il piccolo Turchino, lo Scaffaiolo e il lago della Ninfa. L’ideale per gli amanti della montagna in tutte le stagioni.
56,6 km da Casa Zacchi LAGO SCAFFAIOLO Il lago Scaffaiolo si trova a circa 1785 metri, vicino alla vetta del Monte Cupolino, cima che fa parte del comprensorio del Corno alle Scale (1945 m slm) ed è raggiungibile in meno di due ore di cammino dalla sua vetta, oppure in circa un’ora dalla zona della Polla. Dal lago Scaffaiolo passa il Sentiero Italia che percorre tutta la dorsale appenninica fino alle Alpi, qui coincidente con il Sentiero Europeo E1. Questo piccolo specchio d’acqua offre uno spettacolo mozzafiato ed è raggiungibile a piedi sia d’estate che d’inverno, camminando con le ciaspole. Nei pressi del lago si trova il rifugio Duca degli Abruzzi dove è possibile gustare cibi tipici montanari e pernottare nella magica cornice delle montagne. Questo è il più antico rifugio montano dell’Appennino Tosco-Emiliano: è stato inaugurato il 30 giugno 1887. A differenza di altri laghi dell’Appennino Tosco-Emiliano, il lago Scaffaiolo non è un lago di origine glaciale, ma deve la sua origine ad azioni di alterazione chimica e fisica, con conseguente disfacimento del macigno, ed all’azione di neve e venti. Sembra sia alimentato dalle acque piovane, dalla fusione delle nevi e da una falda ubicata sotto il monte Cupolino
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Lac Scaffaiolo
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56,6 km da Casa Zacchi LAGO SCAFFAIOLO Il lago Scaffaiolo si trova a circa 1785 metri, vicino alla vetta del Monte Cupolino, cima che fa parte del comprensorio del Corno alle Scale (1945 m slm) ed è raggiungibile in meno di due ore di cammino dalla sua vetta, oppure in circa un’ora dalla zona della Polla. Dal lago Scaffaiolo passa il Sentiero Italia che percorre tutta la dorsale appenninica fino alle Alpi, qui coincidente con il Sentiero Europeo E1. Questo piccolo specchio d’acqua offre uno spettacolo mozzafiato ed è raggiungibile a piedi sia d’estate che d’inverno, camminando con le ciaspole. Nei pressi del lago si trova il rifugio Duca degli Abruzzi dove è possibile gustare cibi tipici montanari e pernottare nella magica cornice delle montagne. Questo è il più antico rifugio montano dell’Appennino Tosco-Emiliano: è stato inaugurato il 30 giugno 1887. A differenza di altri laghi dell’Appennino Tosco-Emiliano, il lago Scaffaiolo non è un lago di origine glaciale, ma deve la sua origine ad azioni di alterazione chimica e fisica, con conseguente disfacimento del macigno, ed all’azione di neve e venti. Sembra sia alimentato dalle acque piovane, dalla fusione delle nevi e da una falda ubicata sotto il monte Cupolino
130 km da Casa Zacchi La spiaggia piu' vicina
7 recommandé par les habitants
Lido DI Dante
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130 km da Casa Zacchi La spiaggia piu' vicina
14,7 km da Casa Zacchi Il parco regionale dei Sassi di Roccamalatina è un'area naturale protetta situata sull'Appennino modenese immediatamente prossimo alla pianura, sul versante destro della valle del fiume Panaro. È caratterizzato dalla presenza di tre spettacolari picchi rocciosi definiti storicamente "sassi", sede di nidificazione del falco pellegrino.
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Parc régional des Sassi di Roccamalatina
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14,7 km da Casa Zacchi Il parco regionale dei Sassi di Roccamalatina è un'area naturale protetta situata sull'Appennino modenese immediatamente prossimo alla pianura, sul versante destro della valle del fiume Panaro. È caratterizzato dalla presenza di tre spettacolari picchi rocciosi definiti storicamente "sassi", sede di nidificazione del falco pellegrino.
36 km da Casa Zacchi I Laghi di Sant’Anna sono un ecosistema naturale da vivere in molti modi. Questo luogo non è un parco divertimenti, ma nemmeno un’oasi naturalistica dove si va in visita guidata e dove non si può calpestare l’erba: tuttavia ci sono regole da rispettare, da vivere come opportunità e non come restrizioni. I laghetti di s.Anna fanno parte delle casse d'espansione del Fiume Panaro e rientrano nel progetto che trae origine da una direttiva dell’Unione europea finalizzata alla conservazione della diversità biologica e, in particolare, alla tutela di una serie di habitat e di specie animali e vegetali rari.
Laghetti Sant'Anna
Via Molza
36 km da Casa Zacchi I Laghi di Sant’Anna sono un ecosistema naturale da vivere in molti modi. Questo luogo non è un parco divertimenti, ma nemmeno un’oasi naturalistica dove si va in visita guidata e dove non si può calpestare l’erba: tuttavia ci sono regole da rispettare, da vivere come opportunità e non come restrizioni. I laghetti di s.Anna fanno parte delle casse d'espansione del Fiume Panaro e rientrano nel progetto che trae origine da una direttiva dell’Unione europea finalizzata alla conservazione della diversità biologica e, in particolare, alla tutela di una serie di habitat e di specie animali e vegetali rari.
62,2 km da Casa Zacchi Il monte Cimone (anticamente Alpe de Nona) è il maggiore rilievo dell'Appennino settentrionale e della regione Emilia-Romagna, con una altezza di 2.165 m s.l.m., nei pressi del confine con la Montagna Pistoiese (Toscana): fa parte dell'Appennino tosco-emiliano e non essendo collocato sul crinale dello spartiacque appenninico, tutte le pendici del monte - che interessano i comuni di Fiumalbo, Sestola, Fanano, Riolunato e Montecreto - e la vetta ricadono nel territorio della provincia di Modena. Sulla montagna è presente la più importante stazione sciistica dell'Emilia-Romagna, denominata Comprensorio del Monte Cimone, diviso in varie località comprese tra i comuni di Sestola, Fanano, Montecreto e Riolunato, tutte collegate tra loro direttamente con sci ai piedi (solo la stazione sciistica di Pian del Falco è collegata tramite skibus). Le piste, in prevalenza di media difficoltà, si estendono per un totale di oltre 50 km ed a differenza di altre piste appenniniche spiccano per la loro larghezza molto superiore al normale. Dal punto di vista alpinistico il monte non è di particolare interesse, non presentando pareti rocciose, e in inverno i suoi pendii, non presentano pendenze particolari. D'estate può essere una facile escursione. Dalla sommità si può ammirare un bellissimo panorama. Si possono gustare i mirtilli che crescono lungo le pendici del monte. La stazione e l'osservatorio meteorologico posti in sommità sono raggiungibili attraverso il sentiero dell'Atmosfera, percorso didattico-ambientale che si articola lungo l'ultimo tratto del segnavia n. 449. Non si possono visitare internamente.
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Monte Cimone
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62,2 km da Casa Zacchi Il monte Cimone (anticamente Alpe de Nona) è il maggiore rilievo dell'Appennino settentrionale e della regione Emilia-Romagna, con una altezza di 2.165 m s.l.m., nei pressi del confine con la Montagna Pistoiese (Toscana): fa parte dell'Appennino tosco-emiliano e non essendo collocato sul crinale dello spartiacque appenninico, tutte le pendici del monte - che interessano i comuni di Fiumalbo, Sestola, Fanano, Riolunato e Montecreto - e la vetta ricadono nel territorio della provincia di Modena. Sulla montagna è presente la più importante stazione sciistica dell'Emilia-Romagna, denominata Comprensorio del Monte Cimone, diviso in varie località comprese tra i comuni di Sestola, Fanano, Montecreto e Riolunato, tutte collegate tra loro direttamente con sci ai piedi (solo la stazione sciistica di Pian del Falco è collegata tramite skibus). Le piste, in prevalenza di media difficoltà, si estendono per un totale di oltre 50 km ed a differenza di altre piste appenniniche spiccano per la loro larghezza molto superiore al normale. Dal punto di vista alpinistico il monte non è di particolare interesse, non presentando pareti rocciose, e in inverno i suoi pendii, non presentano pendenze particolari. D'estate può essere una facile escursione. Dalla sommità si può ammirare un bellissimo panorama. Si possono gustare i mirtilli che crescono lungo le pendici del monte. La stazione e l'osservatorio meteorologico posti in sommità sono raggiungibili attraverso il sentiero dell'Atmosfera, percorso didattico-ambientale che si articola lungo l'ultimo tratto del segnavia n. 449. Non si possono visitare internamente.
23,7 km da Casa Zacchi Tra le colline pedemontane bolognesi c’è una cascata insolita che scorre tra pareti conosciute come grotte di Labante. L’acqua non si scava il letto ma piuttosto se lo costruisce strato dopo strato. Da secoli e millenni l’acqua scorre su un alto palco di roccia che sembra un antico acquedotto e si getta da un becco sospeso nel vuoto, vaporizzandosi in una nuvola che al sole si colora di arcobaleni. Questa roccia si chiama travertino ed è speciale: non si è formata milioni di anni fa ma cresce ancora adesso, se potessimo osservare la scena in un rapidissimo time-lapse la vedremmo formarsi sotto i nostri occhi e accrescersi strato su strato. Il travertino è una colata di calcare che ingloba piante, muschi e legni, sembra un giardino pensile pietrificato. L’acqua trasporta calcite disciolta ma quando scorre, si muove e si rompe in cascate non riesce più a trattenere la parte disciolta e la deposita sulle piante su cui scorre; nei secoli e millenni la colata pietrifica, si consolida e su di esso altra pietra si genera. L’acqua proviene dalla fonte soprastante, presso la chiesa di San Cristoforo, una abbondante sorgente conosciuta come un luogo di culto antichissimo.
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Labante Grotte
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23,7 km da Casa Zacchi Tra le colline pedemontane bolognesi c’è una cascata insolita che scorre tra pareti conosciute come grotte di Labante. L’acqua non si scava il letto ma piuttosto se lo costruisce strato dopo strato. Da secoli e millenni l’acqua scorre su un alto palco di roccia che sembra un antico acquedotto e si getta da un becco sospeso nel vuoto, vaporizzandosi in una nuvola che al sole si colora di arcobaleni. Questa roccia si chiama travertino ed è speciale: non si è formata milioni di anni fa ma cresce ancora adesso, se potessimo osservare la scena in un rapidissimo time-lapse la vedremmo formarsi sotto i nostri occhi e accrescersi strato su strato. Il travertino è una colata di calcare che ingloba piante, muschi e legni, sembra un giardino pensile pietrificato. L’acqua trasporta calcite disciolta ma quando scorre, si muove e si rompe in cascate non riesce più a trattenere la parte disciolta e la deposita sulle piante su cui scorre; nei secoli e millenni la colata pietrifica, si consolida e su di esso altra pietra si genera. L’acqua proviene dalla fonte soprastante, presso la chiesa di San Cristoforo, una abbondante sorgente conosciuta come un luogo di culto antichissimo.
58 km da Casa Zacchi La Cascata dell’Acqua Caduta si trova sull’Appennino bolognese, a Monteacuto Delle Alpi, vicino al santuario della Madonna del Faggio, una piccola e solitaria chiesa settecentesca situata all’interno di una suggestiva faggeta. La cascata si raggiunge con un percorso ad anello di media difficoltà con partenza a ritorno da Monteacuto Delle Alpi, che tocca anche il Mulino della Squaglia, Pian dello Stellaio e la Piana del Rombicciaio.
Cascata dell' Acqua Caduta
 58 km da Casa Zacchi La Cascata dell’Acqua Caduta si trova sull’Appennino bolognese, a Monteacuto Delle Alpi, vicino al santuario della Madonna del Faggio, una piccola e solitaria chiesa settecentesca situata all’interno di una suggestiva faggeta. La cascata si raggiunge con un percorso ad anello di media difficoltà con partenza a ritorno da Monteacuto Delle Alpi, che tocca anche il Mulino della Squaglia, Pian dello Stellaio e la Piana del Rombicciaio.
11 km da Casa Zacchi Il campo di lavanda. Un campo che sa di Provenza sull’Appennino Bolognese. Si trova a Madonna di Rodiano, nel comune di Savigno in via delle Serre, 40053 Il periodo migliore per visitarlo e' da marzo a luglio. in genere è necessario prenotare la visita. 11 km da Casa Zacchi (bella escursione in bicicletta)
Rodiano
11 km da Casa Zacchi Il campo di lavanda. Un campo che sa di Provenza sull’Appennino Bolognese. Si trova a Madonna di Rodiano, nel comune di Savigno in via delle Serre, 40053 Il periodo migliore per visitarlo e' da marzo a luglio. in genere è necessario prenotare la visita. 11 km da Casa Zacchi (bella escursione in bicicletta)
Affascinanti formazioni rocciose
Grotte di Soprasasso
Affascinanti formazioni rocciose

Attrazioni per bambini

9,7 km da Casa Zacchi Il Parco Avventura Esploraria è la prima creazione della famiglia Esploraria, nato ben 10 anni fa, sorge al confine dell'Appennino Modenese e Bolognese a 830 metri immerso in un grande castagneto; una grande area verde boschiva di oltre di 10 ettari; tante animazioni ludico-sportive rivolte a bambini e adulti, in totale sicurezza poiché vigilate da istruttori qualificati.
7 recommandé par les habitants
Parco Avventura Esploraria
Via San Giacomo
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9,7 km da Casa Zacchi Il Parco Avventura Esploraria è la prima creazione della famiglia Esploraria, nato ben 10 anni fa, sorge al confine dell'Appennino Modenese e Bolognese a 830 metri immerso in un grande castagneto; una grande area verde boschiva di oltre di 10 ettari; tante animazioni ludico-sportive rivolte a bambini e adulti, in totale sicurezza poiché vigilate da istruttori qualificati.

Motori

42,3 km da Casa Zacchi I Musei Ferrari di Maranello e Modena sono aperti regolarmente al pubblico tutti i giorni della settimana; è consigliata la prenotazione e l’acquisto dei biglietti online dal nostro sito in base alla disponibilità. BIGLIETTI MUSEI FERRARI Biglietti singoli ADULTI 22,00 Euro STUDENTI E OVER 65 18,00 Euro MINORI 19 (accompagnati da un familiare) 9,00 Euro Musei Ferrari Pass (Maranello + Modena) ADULTI 30,00 Euro MINORI 19 (accompagnati da un familiare) 12,00 Euro Per tutto il 2022 gli operatori sanitari potranno accedere gratuitamente ai Musei e i loro famigliari usufruiranno di una tariffa agevolata.
105 recommandé par les habitants
Musée Ferrari
43 Via Alfredo Dino Ferrari
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42,3 km da Casa Zacchi I Musei Ferrari di Maranello e Modena sono aperti regolarmente al pubblico tutti i giorni della settimana; è consigliata la prenotazione e l’acquisto dei biglietti online dal nostro sito in base alla disponibilità. BIGLIETTI MUSEI FERRARI Biglietti singoli ADULTI 22,00 Euro STUDENTI E OVER 65 18,00 Euro MINORI 19 (accompagnati da un familiare) 9,00 Euro Musei Ferrari Pass (Maranello + Modena) ADULTI 30,00 Euro MINORI 19 (accompagnati da un familiare) 12,00 Euro Per tutto il 2022 gli operatori sanitari potranno accedere gratuitamente ai Musei e i loro famigliari usufruiranno di una tariffa agevolata.
45.9 km da Casa Zacchi I Musei Ferrari di Maranello e Modena sono aperti regolarmente al pubblico tutti i giorni della settimana; è consigliata la prenotazione e l’acquisto dei biglietti online dal nostro sito in base alla disponibilità. BIGLIETTI MUSEI FERRARI Biglietti singoli ADULTI 22,00 Euro STUDENTI E OVER 65 18,00 Euro MINORI 19 (accompagnati da un familiare) 9,00 Euro Musei Ferrari Pass (Maranello + Modena) ADULTI 30,00 Euro MINORI 19 (accompagnati da un familiare) 12,00 Euro Per tutto il 2022 gli operatori sanitari potranno accedere gratuitamente ai Musei e i loro famigliari usufruiranno di una tariffa agevolata.
91 recommandé par les habitants
Musée Enzo Ferrari
85 Via Paolo Ferrari
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45.9 km da Casa Zacchi I Musei Ferrari di Maranello e Modena sono aperti regolarmente al pubblico tutti i giorni della settimana; è consigliata la prenotazione e l’acquisto dei biglietti online dal nostro sito in base alla disponibilità. BIGLIETTI MUSEI FERRARI Biglietti singoli ADULTI 22,00 Euro STUDENTI E OVER 65 18,00 Euro MINORI 19 (accompagnati da un familiare) 9,00 Euro Musei Ferrari Pass (Maranello + Modena) ADULTI 30,00 Euro MINORI 19 (accompagnati da un familiare) 12,00 Euro Per tutto il 2022 gli operatori sanitari potranno accedere gratuitamente ai Musei e i loro famigliari usufruiranno di una tariffa agevolata.
31,4 km da Casa Zacchi Ducati Museum, Via Antonio Cavalieri Ducati, 3, 40132 Bologna BO L’accesso è garantito a chi è prenotato e in possesso di biglietto acquistato online. Aperto: Da lunedì a domenica 9:00-18:00 Chiuso: Tutti i mercoledì Per ulteriori chiusure verificare sul sito cliccando su acquista biglietto. Ultimo ingresso: 45 minuti prima della chiusura. prezzo adulti Euro 17
87 recommandé par les habitants
Museo Ducati
3 Via Antonio Cavalieri Ducati
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31,4 km da Casa Zacchi Ducati Museum, Via Antonio Cavalieri Ducati, 3, 40132 Bologna BO L’accesso è garantito a chi è prenotato e in possesso di biglietto acquistato online. Aperto: Da lunedì a domenica 9:00-18:00 Chiuso: Tutti i mercoledì Per ulteriori chiusure verificare sul sito cliccando su acquista biglietto. Ultimo ingresso: 45 minuti prima della chiusura. prezzo adulti Euro 17
85 km da Casa Zacchi
25 recommandé par les habitants
Circuit Enzo et Dino Ferrari
25 recommandé par les habitants
85 km da Casa Zacchi
41 km da Casa Zacchi Ogni appassionato di auto dovrebbe almeno 1 volta provare questo museo.. racconta il must della produzione della lamborghini dagli inizi fino alle "ultime nate"... in un paio d'ore lo girate con calma... consigliato il giro con la guida che vi farà vedere le macchine aperte..
50 recommandé par les habitants
Musée Lamborghini
12 Via Modena
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41 km da Casa Zacchi Ogni appassionato di auto dovrebbe almeno 1 volta provare questo museo.. racconta il must della produzione della lamborghini dagli inizi fino alle "ultime nate"... in un paio d'ore lo girate con calma... consigliato il giro con la guida che vi farà vedere le macchine aperte..

Piscine

5,7 km da Casa Zacchi
8 recommandé par les habitants
Parc de la piscine de Montombraro Cuenca Club
109 Via della Piscina
8 recommandé par les habitants
5,7 km da Casa Zacchi
6,2 km da Casa Zacchi
Piscina Free Beach
218 Via Merlano
6,2 km da Casa Zacchi
4.3 km da Casa Zacchi Adatto alle famiglie. scivoli
Piscina di Tolè
4.3 km da Casa Zacchi Adatto alle famiglie. scivoli